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April 01st, 2017

1/4/2017

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CAPIRE LA DERMASETTINA, IL PEPTIDE ANTIVIRALE DEL KAMBO CHE PUÒ TRATTARE L’HERPES

Fonte Originale : http://psychedelictimes.com/kambo/u...
Postato il 9 Gennaio 2017 da Psychedelic Times Staff
Il kambo può essere un valido trattamento contro il virus herpes.
Avendo sofferto personalmente di herpes orale, scoprire trattamenti alternativi per questo fastidioso disturbo è stato particolarmente importante per me. Negli ultimi 10 anni, ho vissuto il dolore fisico dei focolai, lo stigma sociale che circonda il virus, la preoccupazione di trasmetterla a coloro che amo, specialmente i miei figli.
Fortunatamente, ho un ceppo relativamente più debole del virus ed i miei focolai sono diventati meno frequenti e gestibili. Ma per quelli che hanno ceppi più aggressivi, è fondamentale trovare una cura, efficienti sistemi di soppressione o vaccini per l’herpes. Purtroppo, i ceppi più aggressivi del virus sono diventati resistenti ai trattamenti tradizionali con Acyclovir e pochi progressi sono stati fatti con le opzioni rimanenti di cure alternative.
Ma c’è un trattamento molto promettente che arriva da un luogo improbabile : il veleno di una rana della foresta Amazzonica.
Il kambo, la medicina ricavata da questo veleno, contiene il peptide Dermasettina, il quale è stato isolato come un potenziale effettivo antivirale che agisce sia contro l’Herpes Simplex 1 che 2. Al momento, i meccanismi di questo peptide sono abbastanza vaghi, ma ci sono diversi modi in cui il kambo, o il peptide isolato, sarebbe in grado di mitigare l’effetto dell’herpes e preventivare futuri focolai.

Kambo come vaccino preventivo

Le tribù indigene tradizionalmente usano il kambo regolarmente come misura preventiva durante la gravidanza, infanzia e vita adulta. Questo contrasta con il suo utilizzo in occidente, dove in genere è utilizzato per un singolo trattamento o una breve serie di trattamenti invece di assumerlo con continuità. Ma l’utilizzo continuo e preventivo delle tribù indigene potrebbe spiegare i segreti del perchè il kambo può ridurre la diffusione delle infezioni herpes.
Gli studi hanno evidenziato che la dermasettina è più efficace contro i virus liberi da herpes rispetto a quelli che hanno già intaccato i nervi. Anche se può essere in grado di ridurre la quantità di herpes una volta che ha intaccato la cellula ospite, lavora meglio impedendo del tutto il legame nelle persone che non hanno ancora contratto la malattia, ripulendo il vostro sistema dal virus.
Ad ogni modo, non è chiaro quanto tempo la dermasettina rimane attiva nel corpo umano una vosta somministrata, è potrebbe essere questo il motivo per cui il kambo richiede multiple e continue applicazioni per rimanere operativo.
Mentre la dermasettina è stata isolata come il peptide più importante del kambo riguardo al trattamento dell’herpes, i ricercatori stanno ancora lavorando per comprendere come gli altri peptidi bio attivi del kambo possono aumentare l’efficienza della dermasettina andando ad agire sui nervi intaccati o andando a combattere virus herpes più maturi. Dal momento che gli scienziati continuano a studiare come la dermasettina lavora in congiunzione con gli altri peptidi del kambo, potrebbero essere in grado in futuro di isolare una combinazione di peptidi che forniscono un vaccino effettivo e permanente contro l’herpes.

Ridurre i focolai e la diffusione di herpes

Anche se la dermasettina ha mostrato di essere più efficace nei primi stadi dell’infezione, comunque agisce in quache modo dopo che il virus ha intaccato i nervi. Sebbene la dermasettina non potrebbe essere in grado di sradicare un infezione già stabilita, essa può potenzialmente prevenire la diffusione e la riproduzione del virus. Questo significa che, attraverso trattamenti preventivi, il kambo può dare sollievo a coloro che soffrono di herpes, riducendo possibilmente il numero e la gravità dei focolai o fermandone uno se preso per tempo.
Se curare un infezione herpes attraverso il kambo è la tua speranza, sempre fallo sotto la guida di un facilitatore che abbia esperienza. Quando cerchi un praticante, sarebbe una buona idea trovarne uno che abbia esperienza specifica nel trattare l’herpes. Avranno più conoscenza riguardo le dosi da utilizzare, la frequenza delle applicazioni e la localizzazione dei punti, tutti fattori che possono influenzare l’efficacia del trattamento.
Potresti anche cercare un facilitatore che utilizza dei punti meridiani specifici, che utilizzano il flusso naturale di energia del corpo umano, basato sui nervi, muscoli e flusso sanguigno, per permettere al kambo di raggiungere un area specifica. I praticanti che hanno studiato i meridiani conosceranno il miglior posizionamento dei punti kambo per raggiungere i nervi che ospitano l’herpes nel corpo umano.

Eliminare l’herpes dopo l’esposizione

Uno dei più grandi potenziali del kambo come opzione di trattamento contro l’herpes è proteggere chi è stato recentemente esposto al virus. Dal momento che non è chiaro quanto la dermasettina rimanga attiva nel corpo, prendere il kambo immediatamente dopo l’esposizione all’herpes può essere più proficuo rispetto ad utilizzarlo continuamente come vaccino.
Ad ogni modo, per renderlo proficuo, il trattamento kambo deve essere effettuato prima che il virus intacchi i nervi entro ore o qualche giorno dall’esposizione. Se pensi di essere stato esposto all’herpes recentemente ma non ha ancora avuto il focolaio, dovresti chiedere ad un praticante kambo riguardo la possibilità di una sessione urgente. Questo approccio sarebbe migliore se ti sei già sottoposto ad un trattamento e sei preparato per l’esperienza.
Dopo tutto, il kambo può essere un esperienza fisica non da poco e può richiedere una preparazione mentale significativa prima della tua prima cerimonia. Dopo che hai partecipato ad una cerimonia con un facilitatore preparato, saprai cosa aspettarti e sarai in grado di concordare una seduta kambo anti-herpes più velocemente.
Vivere con l’herpes è molto noioso ed al peggio è doloroso e isolante. Una cura per l’herpes potrebbe mantenere il virus sotto controllo e prevenire le generazioni future dal soffrirne, debellare i focolai che molti della nostra generazione hanno avuto a che fare. I ricercatori hanno solo iniziato a capire come i peptidi bioattivi del kambo lavorano insieme per prevenire a curare vari disagi. Mentre la ricerca potrebbe eventualmente arrivare ad un vaccino effettivo o ad un trattamento che colpisce l’herpes nello specifico, è buono a sapere che un trattamento tradizionale di kambo può essere in grado di dare immediato sollievo in varie forme riguardo a questo problema.
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13/1/2017

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La rana come animale di potere

ANIMALI TOTEM Rana (Losgrinn):
In molte culture la rana è un simbolo di magia e di guarigione. Può insegnare a saltare rapidamente da un livello di coscienza ad un altro, da questo mondo al mondo ultraterreno. La rana può anche aiutarvi a trovare il coraggio di accettare nuove idee e spingervi a fare dei cambiamenti, insegnandovi a fluire con l’esistenza.
La Rana è profondamente connessa all'acqua e alla pioggia. Ti insegna a restare in contatto con le tue emozioni e ti aiuta a purificarti da tensioni e conflitti. Ti invita a lasciare andare lo stress, nei momenti in cui ti senti sovraccaricato. Permette di vedere la vita come un miracolo, dove l'unica costante è proprio il continuo mutamento. La Medicina della Rana è in grado di ripulire la negatività dagli ambienti.
FONTE: dal libro “Segni e presagi del mondo animale – i poteri magici di piccole e grandi creature” di Ted Andrews Ed. Mediterranee
La rana vanta un'antica mitologia. Essendo un anfibio legato all'acqua e alla terra, è spesso associata alla magia di entrambi gli elementi, oltre che alle tradizioni di fate ed elfi. Molte culture sciamaniche, specialmente nell'America settentrionale e meridionale, collegano la rana alla pioggia e al controllo delle condizioni atmosferiche. Si dice che la sua voce chiami le piogge. Il legame con l'acqua la collega anche alle energie lunari e alle dee associate alla luna. La rana era un animale attribuito alla dea egizia Herit, che aiutò Iside nel suo rituale di resurrezione di Osiride. Le emozioni sono spesso associate all'acqua. Gli individui con una rana totem sono assai sensibili agli stati emotivi altrui e sembrano sapere istintivamente come agire, cosa dire e come essere sinceramente comprensivi. La rana serba la conoscenza del tempo e dei modi per controllarlo. La medicina della rana può portare pioggia per qualsiasi scopo, per purificare, per curare, per aiutare le cose a maturare, per inondare, per stimolare.
FONTE: dal libro Animali e Spiritualità di Nicholas J. Saunders Ed. EDT
La rana e i rospi, membri della medesima famiglia di anfibi anuri, sono accomunati nel simbolismo tradizionale dal fatto di essere collegati agli stadi embrionali della vita, alla fertilità e ai processi pregni d'acqua come quello della nascita e della pioggia. Sono entrambi animali lunari, ciò a causa del loro mutare delle fasi della luna. Probabilmente fu proprio questa metamorfosi caratteristica degli anfibi a generare l'idea di infinita variabilità che si cela dietro il folclore dei ranocchi che si trasformano in principi. La rana appare come creatura leggendaria nel mito vedico di una gigante rana che sorreggeva il mondo, metafora dello stato primordiale della materia. Nella cosmologia azteca è rintracciabile nella figura di Tlaltecuhtli, il mostro simbolo della terra che fluttuava nel mare primordiale con la bocca spalancata, pronta ad ingoiare il sole al crepuscolo. In Egitto la dea rana Hekt proteggeva i neonati e incarnava il potere delle acque, mentre la rana verde del nilo era l'emblema dell'abbondanza.
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June 09th, 2016

9/6/2016

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Titolo Originale : El Kambó, la “medicina” que hace milagros con el sudor de una rana
Autore : Francisca Vargas http://unionchakaruna.blogspot.com

Il sudore di una rana che vive nella selva amazzonica servirebbe a trattare molte malattie che affettano principalmente il sistema immunitario. "Mi diagnosticarono depressione endogene e bipolarità 21 anni fa, ho preso molti medicinali, ho avuto diversi episodi di tentato suicidio e stavo molto male, sentivo che la mia vita stava toccando il fondo.
Due anni fa ho saputo che un mio amico stava trattando il suo problema di alcolismo con il kambò, e già lo notavo, aveva fatto un cambiamento drastico nella sua vita. Cosi mi decisi a provare. Dopo le prime tre sessioni la mia vita fece un reset e smisi di prendere le medicine, però sempre con assistenza psichiatrica. Mi cambio lo stile di vita, adesso sono vegetariana, non bevo alcohol ed è sorprendente. La medicina ti guida, è saggia e fa tanto, e da li ho iniziato a studare altri tipi di medicina per aiutare la gente", commenta Silvia, una testimone che il kambò funziona.
Il "vaccino", come anche è chiamato il kambò, provviene da una comunità etnica dei katukina formata da circa 500 membri nell'amazzonia brasiliana, nella loro lingua si chiamano "Noke Kui", che significa gente vera e saggia. "Il vaccino curerà qualsiasi malattia ed anche ti porterà buona fortuna alla tua vita", dicono gli indigeni che vivono nell'Acre. Verità o credenza ? Da come sembra, la secrezione della rana, che si mette nel primo strato della pelle con un procedimento ancestrale, funziona. Pare che la Unione Chakraruna che fa trattamenti con il kambò in Brasile e varie aziende farmaceutiche di USA e Giappone stanno cercando di patentarla e commercializzarla, però le alleanze e le negoziazioni tra le tribu e le multinazionali non sono state facili. Ad ogni modo, la rana non funziona in cattività. "Le molecole che fanno parte del sudore della rana, Phyllomedusa Bicolor, sono altamente anti batteriche, sono usate per combattere la HIV e si dice che siano più efficaci della morfina e servirebbero per le malattie del sistema nervoso, cancro, problemi cardiovascolari, depressione, fibromi ed anche, secondo i katuchina, il vaccino combatte la stanchezza cronica e la sfortuna", commentano.
Come si applica ? Il kambò arrivo in Chile 9 anni fa, racconta la guaritrice Maria Luna di Pucon quando una delegazione della tribu dei Katukina arrivo ad insegnare ed a far conoscere la medicina. "E' un vaccino miracoloso. Non solo guarisce malattie, ma il sudore di questa rana verde fosforescente alza il tuo livello energetico, facendo una pulizia profonda del tuo corpo fisico ed astrale ed anche, apre il tuo cammino", assicurano. Dicono che ha avuto risultati positivi con il cancro, tumori, malattie mentali, problemi di insonnia, depressione e problemi di personalità. Però, la cosa sorprendente, è che aiuta a cambiare la forma di vedere la vita.
Un trattamento base, consiste nell'applicarsi la secrezione della rana in tre sessioni consecutive a distanza di un mese. Si può usare anche per periodi più lunghi. Per applicarla, usano una liana che si forma anche quella in Amazzonia, le danno fuoco all'estremità formando la brace sulla punta, e con questa scottano il primo strato della pelle. Questa poi si toglie e li si colloca la sostanza in forma di gel in piccole quantità in forma sotto-cutanea. Alle donne, generalmente si colloca nelle gambe ed agli uomini nelle braccia, da 4, 7 fino a 25 punti. La prima volta sono sempre pochi. Si dice che nel paese gli autorizzati dalle tribù a dare il kambo sono solo 10. Ognuno di loro ha dovuto per un anno sottoporsi alle applicazioni del "vaccino". "Sembra tanto aggressivo però non è doloroso, non si sanguina nel processo dell'applicazione", affermano nell' Unione Chakra Runa. Per loro è una medicina preventiva e adatta per tutti quelli che vogliono provarla senza necessariamente avere un problema fisico, perchè anche è usata per risvegliare l'intuizione, la voce o saggezza interna. Dicono che sia applicabile ai bambini di 1 anno, fino agli anziani di 80/90 anni (Nota KMI : nell'uso occidentale, eta minima 18 anni fino a 65/70 anni in base alle condizioni di salute del paziente, sta comunque a discrezione del facilitatore).
Nella cerimonia si celebra, canta e chiama il Kambò. E' una cerimonia ancestrale che sintonizza la saggezza della tribu dei katuchina. Per tenere una sessione si richiede una preparazione il giorno prima. Come prima cosa, bisogna tenere chiaro il proposito, che sia spirituale, emozionale-mentale o fisico, per il quale si è deciso di fare il trattamento, riposare la notte prima e se si sta sotto trattamento medico, continuarlo, ed essere a digiuno da almeno 12 ore prima della cerimonia. Nel momento della cerimonia, 15 minuti prima dell'applicazione, bere 2 litri e mezzo di acqua. "L'applicazione è un momento di alto impatto, le gente in genere vomita e si fa una pulizia forte dell'intestino, va in tutto il corpo, va a scansionare e si deposita nei punti più deboli del corpo per un minimo di 2 mesi", racconta Maria Luna. La catarsi può durare circa 3 minuti, però dopo viene un sudore freddo ed una senzazione di leggerezza. Si sente calore nel sangue, nella testa, nel cuore e nelle estremità degli arti. La sessione dura circa 1 ora e dopo che finisce, c'è da riposarsi, mangiare e continuare a bere acqua, niente alcolici, ne prodotti artificiali o chimici. I cambiamenti saranno graduali nel tempo. "Non è un allucinogeno e non ha proibizioni, è scientificamente provato il suo beneficio però continua ad essere una medicina ancestrale con una base spirituale", affermano. L'unico rischio è un uso improprio, che si applichi in overdose, ma questo generalmente non succede. (Nota KMI : questa pagina non consiglia ne da istruzioni per l'auto somministrazione, se volete fare da soli almeno la prima applicazione fatela sempre con un operatore con esperienza).


Tradotto da Claudio Benzoni per Kambo Medicina Italia
(siete liberi di utilizzare questo articolo e diffonderlo, rispettate la fonte e menzionate chi lo fa tradotto, grazie)

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February 13th, 2016

13/2/2016

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La sacra polvere Rapè (pronunciato Hape)
​Medicina della Foresta

Fonte : http://queenoftheforest.org/medicin...
Il Rapè (Hapè) è di solito composto da polvere di tabacco , altre erbe e cenere di piante che sono mischiate in una fine ed aromatica polvere che viene aspirata o soffiata nelle narici. Il suo utilizzo è antico ed è stato presente in diversi luoghi e tempi. Ma il suo utilizzo più interessante è quello delle tribù indigene ed i caboclos della foresta, che lo usano per diversi scopi, includendo quelli medicinali e cerimoniali. Ho conosciuto il rapè con la chiesa del Santo Daime, ed è molto popolare attraverso diversi ayahuascheri e daimisti. Capisco che c’è una forte alleanza come con altre molte sostanze vegetali, minerali o animali della foresta, che sono qui per assistere quelli che vogliono capire che dove c’è vita, c’è una scienza, un insegnamento divino che può aiutarci in molte modalità, includendo il fisico, il mentale e lo spirituale.
Noi raccomandiamo di usare il rapè all’aperto il più possibile. Sempre fatelo in un momento speciale anche se lo usate più di una volta al giorno. Fate che sia un “momento” dove voi tornate a quello, il momento presente. Se puoi, fai una richiesta speciale alla medicina, fanne una relazione con essa . Ci sono diversi magici poteri e se li usi con rispetto ti possono aiutare a rilasciare ogni tipo di fluido cattivo o negatività dalla tua vita , oltre a risvegliarti sempre di più ad essere nel momento presente , stando nel cuore ed essendo uno con la natura, il cosmico ed il divino.
Credo nell’importanza dell’apprezzamento della cultura e delle medicine naturali tradizionali, degli antenati, l’importanza del patrimonio storico ed il preservamento di questa conoscenza dal rischio di scomparire nel mezzo della trivializzazione attuale dei valori, ed ogni cosa che è semplice e naturale nei modi in cui la società vive oggi.
Vorrei condividere qui alcuni dei miei studi ed osservazioni con questa medicina sacra.
Prima di tutto per applicare o ricevere ogni tipo di soffio di rapè, è necessario avere fermezza, intento ed una mente sgombra. In questo modo l’aria soffiata o “l’esplosione” è ricevuta con pienezza benedetta.
Lo scambio di respiro ed energia, se noi non abbiamo la fermezza necessaria, può disperdere la nostra energia ed anche arrecare danno agi altri con i nostri problemi.
Prima di applicare lo snuff a qualcuno se non hai la mente Chiara è raccomandabile prima applicarlo a te stesso cosi che tu puoi chiarire i tuoi pensieri ed aumentare la tua consapevolezza.
Cosi da quel momento in cui puoi ascoltare il tuo respiro ed ogni cosa intorno a te, presente con l’universo, quello è il momento giusto di soffiare ed in cui puoi sentire meglio la medicina.
Ora spieghero i vari tipi di soffio che conosco ma sempre ricordate che il miglior mormorio non è la tecnica ma l’intuizione, e si può manifestare in diversi modi portando al soffio migliore per quel momento!
Io conosco i soffi del Serpente, Tartaruga, Colibrì, Libellula, Corvo e del Sogno.
Serpente : si prende un gran respiro, il soffio inizia soave ed aumenta la sua forza gradualmente fino ad un picco di forza che viene interrotto bloccando il tipi con la lingua.
Tartaruga : soffia soavemente con intensità costante e per un periodo prolungato, molto lentamente. Per riceverlo devi sintonizzarti sulla pazienza della tartaruga perchè molte persone si tirano indietro prima che sia finito. Molto indicato per un lavoro spirituale!
Colibri : soffio di gioia ed amore usualmente corto. Viene fatto con uno o due soffi consecutivi molto corti (ed è questo che ricorda il battito di ali del colibrì) .
Libellula : un bel soffio di durata media, la lingua fluttua con un suono che sembra psichedelico, difficile da spiegare scrivendo.
Corvo : Il coraggio di penetrare l’oscurità, il vuoto, il grande mistero di dove ogni cosa è nata. E’ un soffio portato al massimo, che è corto e forte il primo, e poi il secondo forte e si continua con altri soffi con intensita a decrescere fino al vuoto.
Soffio dei Sogni : imparato da un indigeno hunikin che mi disse di averlo appreso dalla “rete” prima di dormire. Parte forte e si dissolve come il movimento di un boa, da sogni meravigliosi!
Haux Haux grandi fratelli.
Salvate la medicina sacra, e salvate l’unione delle persone e le loro conoscenze sacre! Vi auguro molta luce, buoni studi e scoperte e condividete la loro conoscenza qui e soffiate per sapere!
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Tradotto da Claudio Benzoni per Kambo Medicina Italia
(siete liberi di utilizzare questo articolo e diffonderlo, rispettate la fonte e menzionate chi lo ha tradotto, grazie)
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28/1/2016

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"Il Kambò circola nel cuore. Il nostro sciamano diceva che quando noi prendiamo il Kambò esso fa in modo che il cuore si muova con accuratezza cosi che le cose fluiscano, portando buone cose alle persone. E' come se ci fosse una nube sulla persona, che non permette alle cose buone di arrivare, e poi, quando prendi il Kambò, arriva una 'luce verde' che apre il cammino, semplificando le cose" (Marcelo Bolshaw Gomez)
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